ShowRum 2019 Ron rum rhum

ShowRum? Inizio ringraziando il tecnico audio, video, streaming, regista, montatore, facchino e tanto altro per l’aiuto profuso, Mattia d’Aloia. GRAZIE.

In totale siamo andati in diretta 14 volte in 2 giorni, ragazzi, non vi nascondo che è stato sì soddisfacente ma molto faticoso, abbiamo lavorato… e siamo stati bravissimi, abbiamo gentilmente rifiutato più di un assaggio… andare in diretta brilli non sarebbe stato il massimo 🙂
Primissima esperienza di streaming live… voto finale ci darei un 7,5 abbondante.
Non di più perché non siamo riusciti ad andare in diretta streaming in contemporanea anche su Facebook, per problemi tecnici che non avevamo considerato, ma ci sta.

Arriviamo allo ShowRum.
Anche in questa edizione Leonardo (e la compagna Alessandra) non ha lasciato nulla al caso e quello che mi ha sorpreso, anche quest’anno, è come loro riescano ad essere degli ottimi padroni di casa anche dovendo “controllare” e “risolvere” eventuali problemi in tempo reale… sempre disponibili a domande e chiacchiere con il sorriso sulle labbra con tutti, bravi, Bravi, BRAVI.
E ora rum o rhum o ron, dipende dallo stile che preferite. Ampissima scelta per capire, approfondire, conoscere e soprattutto assaggiare. Erano presenti anche più di uno “spiced” ed i meno noti arrangés di Rhum (meno di 40%), veramente tanta “roba” e tanta “roba” buona per tutti i gusti. Interessanti, anche se estremi, i rum bianchi con gradazioni “importanti”, espressioni del territorio così come l’alambicco ce li fornisce, senza interazioni con le botti, puri sentori legati alla terra di provenienza.

Tutti i brand ambassador stranieri, ci tenevano a far assaggiare le espressioni più pure delle loro terre.

Madeira… quest’isola portoghese deve avere qualcosa di speciale, in modo assolutamente casuale molti video che abbiamo fatto riguardano rhum di Madeira.

Abbiamo reincontrato i molti tanti amici vecchi e fatte nuove amicizie, dalle quali speriamo possano nascere interessanti collaborazioni che vanno tutte nella direzione del vizio e del #berepocoberebene #bevetepocobevetebene.
Dalle nuove amicizie dovrebbero uscire prossimamente cose interessanti anche per il mondo whisky.
Noterete nei video che la nostra propensione al whisky ci ha fatto chiamare whisky più di un rum…

Che dire, se pensate che forse il rum vi potrebbe interessare, un evento come questo vi toglierà ogni dubbio, noi, che ci stiamo addentrando piano piano nel mondo rum, ne siamo sempre più colpiti ed affascinati, provare per credere.

Chiudo ringraziando, Leonardo per averci dedicato uno spazio tutto nostro che abbiamo sfruttato al massimo e tutti gli ospiti delle dirette che a volte hanno dovuto avere la pazienza di aspettare la fine della diretta precedente.
Ci vediamo allo ShowRum 2020, sotto i link ai video, buona visione.

Non solo Whisky

Con il proprietario ed il Mastro ronero di Diplomatico, chiariamo il disciplinare del ron venezuelano e la loro DOC. Parliamo di melassa, miele e succo di canna da zucchero la base della produzione del rum.
Con Cristiano Rizzuto affrontiamo l’ultima release di Don Papa, rum filippino, un rum con un Double barrel particolare
Dalla distilleria Engenhos Do Norte assaggiamo questo rum agricolo con Nadia dell’Istituto del Vino di Madeira e Américo, ambasciatore di Engenhos Do Norte. Avete presente chi deve far rispettare le regole di un disciplinare? In Portogallo una di questi è Nadia.
Insieme a Bailey Pryor, proprietario del brand The real McCoy, facciamo chiarezza sulle differenti materie prime per fare rum ron e rhum e il metodo Solera.
Con Gabriele Rondani e Laura Inguenaud di Rinaldi 1957, degustiamo un ron metodo Solera del Costa Rica, vincitore di un premio allo ShowRum 2019.
Causa problema tecnico di wifi abbiamo perso le presentazioni, con Gabriele Rondani e Laura Inguenaud di Rinaldi 1957, degustiamo un rhum colombiano IB selezionato da La Maison du Rhum. Anche i Francesi sanno essere bravi selezionatori indipendenti?
Con Maurizio Andriani, di Rossi e Rossi, degustiamo questo rum giamaicano bianco da 57 gradi., vincitore della medaglia per la sua categoria allo ShowRum 2019.
Con Gabriele Rondani di Rinaldi 1957 degustiamo in diretta questo Spiced Rum da Cuba. Molto apprezzato durante lo ShowRum 2019.
Con Arnaud e Saverio degustiamo un rhum arrangé della Martinica, un prodotto diverso dal rum, un tipo di superalcolico a parte che può essere imbottigliato a meno di 40%
Con Mario Gomes degustiamo il rum per la commemorazione dei 600 anni della scoperta dell’isola di Madeira. Casualmente andremo ad assaggiare una delle 600 bottiglie prodotte per questa Limited edition. Rhum distillato con pot still e lunga fermentazione del succo di canna da zucchero. Avranno saputo tenere i 59%???
Con Federico e Gabriele degustiamo questo ron con 15 anni di invecchiamento, vincitore della medaglia per il miglior rum distillato a colonna con più di 8 anni allo ShowRum 2019.
Con Riccardo Colasanti degustiamo il Kraken Black Spiced. Rum spiced, da bere lisci o in mixology?
Con Clementine, brand ambassador di Damoiseau, degustiamo questo rhum Guadaloupe agricolo millesimato. Clementine ci propone questo rhum perchè viene fatto invecchiare in botti ex bourbon, come molti scotch whisky. Scopriamo come i rhum agricoli millesimati sono molto vicini al vino.
Tiriamo le somme del festival del rum più importante d’Italia e parliamo di rum, della sua storia, del suo territorio e delle sue origini… sofferte.

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